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Grazie a tutti
Nuova rubrica del mio blog sulla storia delle band che anno maggiormente segnato e influnenzato la storia del rock.Oggi è il turno dei BEACH BOYS.Formatisi a Hawthorne, California, nel 1961, i Beach Boys hanno scritto alcune tra le pagine più importanti del pop-rock contemporaneo, assumendo agli occhi dei critici e degli storici un’importanza quasi pari a quella di Beatles e Rolling Stones. I loro dichi più importanti, tra i quali ricordiamo “Surfin’ U.S.A.” e “Pet sound”, hanno influenzato generazioni di musicisti.Sono considerati il gruppo più rappresentativo del sottogenere noto come Surf, una forma di rock’n’roll/pop associata, nell’immaginario collettivo, alla vita balneare sulle assolate spiagge californiane.Durante la loro carriera,si sono verificati molti cambiamenti sia nello stile musicale che nella formazione: Brian Wilson, a causa di un disturbo della personalità e dell’uso di droghe, ha dovuto gradualmente ritirarsi dalle scene; Dennis Wilson è morto nel 1983 e Carl Wilson nel 1998. Tra i componenti rimasti si sono verificate continue battaglie legali: dopo la morte di Carl Wilson, il membro fondatore Al Jardine fu cacciato da Mike Love. Attualmente, i diritti per il nome, acquisiti dalla casa discografica Brother Records, sono detenuti da Mike Love e Bruce Johnston, che continuano a presenziare ai tour come Beach Boys.
Il gruppo diversamente a quanto si puo’ pensare non ha solo un pubblico di mezz’età.Infatti ancora oggi i loro successi passano in tutte le radio e forse sono le canzoni piu’ imitate nel mondo per la loro semplicita’ e quei cori che rimangono in testa.Teniamoci forte allora,chiudiamo gli occhi e sognamo di essere su una spiaggia sotto i sole con questi video d’epoca…
Qualche volta la musica diventa cinema.Potrebbe realmente accadere con l’album American Idiot dei Green Day pubblicato nel 2004 e diventato un successo planetario lanciando il trio di Berkeley tra gli dei della musica.Il concept-album non e’ composto da canzoni disordinate come succede in quasi tutte le opere ma segue una sua storia e una sua logica su cui ci si puo’ scrivere una sceneggiatura già avviata con una rappresentazione teatrale di successo a Broadway.Il film dovrebbe essere girato e prodotto dalla compagnia di Tom Hanks(Premio Oscar per Philadelphia e Forrest Gump) la Playton.I primi rumors dicono che potebbe avere un ruolo principale Julia Roberts assieme Billie Joe &co. che si rilacerebbero verso una nuova avventura sta volta senza strumenti alla mano.
E’ un anno di grandi ritorni.Dopo la reunion del 2008 sono tornati in studio i STONE TEMPLE PILOTS dopo la breve esperienza solista del cantante/frontman Scott Weiland sempre sotto la loro storica etichetta Atlantic Records.Il sesto album in studio della band originaria di San Diego si chiamerà proprio “Stone Temple Pilots” per rappresentare fino in fondo il rinnovamento e la voglia di iniziare un nuovo progetto per il gruppo.L’uscita e’ prevista per il 25 Maggio ma nei primi giorni di Aprile e’ stato rilasciato il primo singolo “Between The Lines” che ci da una buona visione del contenuto dell’album che ha rinnovato sicuramente il proprio sound staccandosi dall’impostazione grunge dei primi successi.Il lavoro vede come esordio alla produzione i fratelli Robert e Dean DeLeo rispettivamente bassista e chitarrista della band.
La tracklist ufficiale:
Alcuni secondi del nuovo singolo
E per chi si avvicinasse solo adesso alla band un vecchio successo targato anni ’90: “Plush”
Sono passati ormai 16 anni da quel 8 aprile del 1994 in cui venne trovato il corpo senza vita del leader dei Nirvana nel bagno della sue villa a Lake Washington vicino a Seattle.Della sua improvvisa morte si è parlato per molto tempo non arrivando a una vera propria versione ufficiale.Come per la morte di Elvis o Jim Morrison l’ipotesi di complotto o di una finta morte per scappare dalla notorietà e’ rimasta a lungo nella mente dei fan grazie a libri,documentari,dossier pubblicati negli ultimi anni.Vogliamo solamente ricordarlo per la sua musica,per quello che di buono ha regalato nei suoi anni ma anche sopratutto ai posteri.
Tanto per tornare un po’ indietro nel tempo
Si vociferava da alcuni mesi una possibile collaborazione tra la band di Los Angeles orami diventata il simbolo metal del presente e degli inglesi fondatori stessi di questo genere e autori di singoli storici come “Paranoid” o “Iron Man”.Le premesse ci sono tutte,infatti dagli uffici stampa dei due gruppi sono sempre uscite parole di ammirazione e sostegno,segnali che non sono sfuggiti ai fan e ai media.L’uscita dell’album dovrebbe essere fissata per il 17 di Aprile a tiratura limitata,con 1000 pezzi in vendita solo in store esclusivi.Non e’ ancora invece trapelata la tracklist ufficiale,ma si presuppone di vedere “coverizzata” Paranoid dai Metallica e uno speciale remix di “Frantic” sempre di questi ultimi.
Ecco il video di Paranoid,tanto per rinfrescare la memoria.
Oggi vi parlero’ di una band che attraverso alcuni singoli si e’ resa molto popolare durante i primi anni di qusto decennio,sto parlando dei TRAIN.La band formata a San Francisco in California nel 1994 è salita al successo nel 2001 grazie a un singolo che in tanti ricorderanno “Drops of Jupiter” dall’ album omonimo entrato prepotentemente nelle classifiche mondiali e alla numero uno della Billaboard Hot 100.Un altro successo internzionale arriva qualche anno dopo nel 2003 con “Calling All Angels” dall album My Private Nation che forse ottiene ancora piu’ clamore del precedente.Ora dopo alcuni anni di successi minori il trio capitanato da Patrick Monahan torna alla ribalta con il nuovo album Save Me,San Francisco trainato dal singolo che sta spopolando molto nel mondo ma anche in italia “Hey,Soul Sister” che isola come sonorita’ un po’ dal resto dell’album e forse da tutte le loro opere passate(la prima volta che l’ho sentito non avrei mai pensato che fosse loro il pezzo)con arrangiature di ritmi funky e caraibici ma con un alone rock che non guasta mai(ricorda un po’ gli ultimi successi di Jason Mraz).
Il resto del cd riprende il filone artistico dei precedenti con brani come “This Ain’t Goodbye” e lo stesso “Save Me,San Francisco” che da il titolo all’opera.Un disco adatto da ascoltare nei momenti di relax essendo leggero e spensierato e adatto a chi ama questo genere di rock un po’ alternativo e melodico.
I primi di Aprile uscira’ in contemporanea mondiale il primo lavoro solista si SLASH storico chitarrista dei Guns N’Roses e testimonial da anni della musica rock nel mondo commerciale(vedi gadget,chitarre,videogiochi,ecc…).L’album in questione si chiama appunto “Slash” ed e’ pieno zeppo di collaborazioni importanti come Ozzy Osbourne,Fergie,Iggy Pop,Dave Grohl dei Foo Fighters e molti altri.Ecco la tracklist completa:
Dalle prime note dei singoli in anteprima come “Sahara” in duetto con Koshi Inaba e la cover “Paradise City” con Fergie e i Cypress Hill i tempi di “Appetite for Distruction” per il virtuoso inglese sono lontani ma lo stile che lo ha reso celebre rimane e quindi il successo e’ garantito.
Nelle prossime settimane ascolto e descrizione dettagliata dell’album,da non perdere!!
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