Brandon Boyd degli Incubus torna ma da solo

Si chiama “The Wild Trapeze” il primo album solista del cantante degli Incubus,pubblicato in questi giorni da Epic records.L’album di per sè riprende le sonorità della band ma con una interpretazione personale degna di nota.Non è sempre facile per un leadsinger svincolarsi dai propri compagni ma Boyd con  questo album lo ha dimostrato egregiamente;non è paragonabile alle imprese di gente come John Lennon e dell’ amico Paul che dopo i Beatles si sono ben distinti ma lo sforzo è meritevole di elogio.Ascoltando le traccie si individua facilmente l’uso di differenti strumenti dalla chitarra acustica alle percussioni,dal mandolino alla tastiera.Suoni profondamente diversi già ascoltati negli ultimi lavori degli Incubus.Tutto questo è stato realizzato anche grazie all’aiuto di un importante produttore come Dave Fridmann(ex Flaming Lips) e di un video di traino realizzato dallo stesso Boyd  con i fotografo Brantley Gutierrez.

Published in: on 16 luglio 2010 at 14:34  Lascia un commento  

Rocktracks le grandi recensioni:Dookie dei Green Day

Dopo un piccolo cambio di rotta con il caldo si apre la stagione delle recensioni per darvi la possibilità di comprendere e di apprezzare meglio un tipo di musica nuova.Oggi inziamo con “Dookie” dei Green Day datato 1994.Questo disco è stato fondamentale per la mia formazione musicale e quindi lo metto in cima alle  mie classifiche.IL primo brano ascoltato fu “Basket Case” che veniva trametto ogni tanto dalle radio e che ha subito ottenuto la mia attenzione.Dookie venne accolto come un qualsiasi album scadente power rock di 3 ragazzini californiani capaci solo di urlare, opinione che cambio dopo che MTV scoprì i Green Day e quindi di conseguenza il Punk che poi venne riveduto in tutto il mondo. Dookie era un album completo, la vera essenza del Punk,energia,melodia e significato sono i pezzi forti dell’opera.Questo album vale per il Punk come Thriller vale per il Pop tando per intenderci. Passando ad analizzare da piu’ vicino quest’opera gia dalla prima traccia ci accorgiamo della maestosità del cd e dei suoi autori.La prima traccia è “Burnout” giusto inizio di questo cd. Infatti questa è una canzone veloce, godibile e energetica cosi come tutto album.Segue “Having A Blast” con un sound paragonabile alla precedente ma aspetti differenti. Queste due gradevoli canzoni sono solo l’inizio di questo cd memorabile visto che la storia del Punk moderno arriva nelle prossime 6 traccie.La terza canzone è la bellissima “Chump” che ha un pezzo solamente suonato ottimo che è il giusto preludio ad una delle canzoni migliori del cd, cioè “Longview” con un video demeziale che racconta come il testo la frustazione adolescenziale ,il primo della band a finire su MTV che diede una ottima spinta alla canzone.Il cd continua senza pause e ci porta a “Welcome To Paradise” in una versione migliore di quella già proprosta nell’album precedente Kerpunk. Questa è una delle gemme dei Green Day capaci di inserire in una canzone a prima vista banale, una carica ed un testo fantastici supportati da un video e dalla voce di Billie Joe. Come sesta traccia ci troviamo la ottima “Pulling Teeth” giusto preludio alla canzone Punk per eccelenza, la gemma del album e forse una delle canzoni simbolo punk  degli anni ’90 e non solo, “Basket Case” diede il successo mondiale ai Green Day e al Punk con il suo ritornello che si instaura in testa e a distanza di anni ti accorgi che non se ne sia andato ancora. La canzone ti da una carica eccezionale supportata da un video particolare,cervellotico ma non banale.Dopo  questo pezzo si potrebbe pensare a una seconda parte più debole e meno efficace ma è un terribile sbaglio.Si stacca un po’con “She” ,una canzone orecchiabile e adatta a tutti, cosi come “Sassafras Roots”, forse il pezzo debole della “corazzata” Dookie e la lenta ma energetica “When I Come Around”apprezzata dagli amanti del genere e non solo.Le successive 4 traccie sono “Coming Clean” (a parer mio il brano più bello), “Emenius Sleepus”, “In The And” che introducono F.O.D.(fottiti o muori)irriverente canzone che “sfotte” l’ascoltatore con una ghostracks cantata da Tre Cool.Un finale a sorpresa che chiude uno degli album più belli di sempre(100esimo posto nella classifica di Rolling Stones) che ha segnato profondamente un epoca e una generazione.

Published in: on 7 luglio 2010 at 11:11  Comments (1)  

Un omaggio al mitico Micheal Jackson che resterà sempre nei nostri cuori

Questo blog parla di musica rock ma non si poteva sicuramente non omaggiare il re del pop scomparso prematuramente lo scorso 25 giugno.La notizia ha sconvolto il mondo e forse in questo modo la sua musica ha aumentato di successo e guadagni.Io,in verità,forse per la mia giovane età non ho mai approfondito la conoscienza verso questo artista ma la sua morte mi ha profondamente commosso e ho iniziato a “spulciare” tra i pezzi piu’ famosi che mi hanno positivamente sorpreso.Tanti saranno i blog che in  questi giorni postano video o foto sul MJ e io non voglio essere da meno.Vorrei inoltre chiedere scusa per la mia assenza in questo mese dal blog ma ho avuto diversi impegni.In compenso ROCKTRACKS ha ufficialmente superato le 1000 visite:un traguardo piccolo ma speranzoso..GRAZIE A TUTTI!

I miei video preferiti

Published in: on 25 giugno 2010 at 10:46  Lascia un commento  

ROCKTRACKS RECENSIONE: “HORROSCOPE” DI EVE 6

Gli EVE 6 sono una band del South California formata nel 1995 da Max Collins,John Siebels e Tony Fageson.Il gruppo nasce in un luogo e in un periodo importante per il punk rock grazie a gruppi come gli Offspring,Blink 182,Rancid che hanno condizionato la musica californiana di tutti gli anni ’90.Da essi la band prende importanti ispirazioni e un sound particolare grazie al mixer.Il gruppo nel 2007 si è temporaneamente sciolto per attività soliste di alcuni membri ma recentemente si è ricomposto,tornando in studio per un nuovo album.Non hanno pubblicato molti lavori ma è degno di nota “Horroscope” del 2001.Diventa in poche settimane disco d’oro grazie a singoli trainanti come “Promise”,”Here’s to the Night” e “On the Roof Again”.Come genere si passa del rock melodico al punk fino a raggiungere sfumature pop e funky.Un opera adatta quindi a un pubblico più vasto ma sempre ben selezionato.

Ecco il video di alcuni singoli

Promise

Here’s to the night

On the roof again

Published in: on 1 giugno 2010 at 19:32  Lascia un commento  

ROCKTRACKS BOOKS:”SCAR TISSUE” di ANTHONY KIEDIS

Ecco un libro che ho letto e riletto tantissime volte…“Scar Tissue” di Anthony Kiedis il cantante e leader dei grandi Red Hot Chili Peppers.Si potrebbe pensare subito alla solita biografia di una band sempre uguale e piena solo di date e avvenimenti facendo risultare la lettura poco scorrevole e piacere.Questo libro è tutto il contrario.E’ una introspezione nel carattere,nelle abitudini e nello stile di una band che passa dai locali malfamati della metropoli di Los Angeles agli stadi,alle arene di tutto il mondo.Kiedis,in queste pagine,racconta tutta la sua vita che diversamente da come si potrebbe pensare ,è fatta non solo di soddisfazione e fama ma anche di disperazione,sfortuna e DROGA.L’argomento è affrontato in modo dettagliato grazie proprio alle esperienze di Kiedis che dopo difficoltà e ricadute ne esce a testa alta.Un libro tutto sesso,droga e rock n’roll consigliatissimo di cui presto potrebbe essere tratto perfino un telefilm.

Scrivete nei commenti un libro da consigliare a tutti i lettori che naturalmente abbia una vena rock!

Published in: on 25 Maggio 2010 at 18:56  Lascia un commento  

Omaggio di ROCKTRACKS per Ronnie James Dio

il 16 maggio 2010 possiamo dire che Dio è morto.Attraverso un comunicato breve e scarno la moglie del cantante,che per prima aveva annunciato qualche mese fa la malattia,ringrazia tutti i fans che sono rimasti accanto fino ad oggi al marito.

» Oggi il mio cuore si è spezzato, Ronnie è mancato alle 7:45 del mattino del 16 Maggio.
Molti, molti amici e familiari hanno avuto occasione di dare il loro privato saluto prima che serenamente si spegnesse. Ronnie sapeva quanto fosse amato da tutti. Noi apprezziamo l’amore e il supporto che voi tutti ci avete dato. Per favore dateci qualche giorno di privacy per affrontare questa terribile perdita. Tenete presente che lui amava tutti voi e che la sua musica vivrà per sempre  »

Americano di origine italiana R.J.Dio è stato uno dei principali esponenti e creatore dell’heavy metal e secondo alcune fonti l’inventore delle famose corna,ormai da generazioni simbolo del rock.Dopo alcuni inizi interessanti viene ingaggiato dai Black Sabbath nel 1978 per sostituire lo strampalato Ozzy Osbourne ridando slancio a una band che sembrava ormai verso la fine.Il lagame con gli inglesi durò ben poco e allora formò una sua personale band I DIO da cui proviene proprio il suo nome.I gruppo rimane saldo fino al 2004 pubblicando vari album di discreto successo.Dopo intraprende vari tour e appare soltanto in rare occasioni o speciali sulla sua carriera fino alla diagnosi della malattia alla fine 2009.Un altro genio del rock che se ne va.

Published in: on 18 Maggio 2010 at 18:59  Lascia un commento  

“When It’s Time” singolo inedito per i Green Day

Ascoltando la radio mi sono imbatutto in questo pezzo che dalle sonorità e dalla voce sembrava reppresentare proprio Billie Joe e compagni.Dopo alcune ricerche ho trovato la notizia di questa nuova traccia “When It’s Time”,ballata melodica utilizzata per il musical di American Idot sold out negli USA.Dopo “21 guns” in duetto con il cast dell’opera teatrale arriva un nuovo singolo che sale le classifiche anche se non inserito in un album.Ci saranno sicuramente altre novità interessanti nel futuro del trio di Berkeley che non è nuovo a colpi di scena.

ecco il brano in anteprima per voi

ecco il testo tradotto in italiano,lo allego perchè a parer mio è molto bello e lo merita

“Le parole rimangono intrappolate nella mia mente
mi dispiace di non prendermi mai il tempo per stare come vorrei
perchè dal primo giorno in cui sei entrata nella mia vita
il tempo scorre attorno a te
e poi ho bisogno della tua voce
come una chiave per sbloccare l’amore che è intrappolato in me

Allora dimmi quando è il momento di dirti che ti amo

Tutto ciò che voglio è che tu capisca
che quando prendo la tua mano è perchè lo voglio veramente
siamo tutti nati in un mondo di dubbi
ma non c’è dubbio
che io ti amo

E mi sento solo per
tutti gli stupidi che non si prenderanno mai la briga di dire
cosa c’è al di là della loro mente, invece lo nascondono
ed inoltre non avranno mai
qualcuno come te che prenda loro la mano e li aiuti lungo il cammino

Allora dimmi quando è il momento di dirti che ti amo

Allora dimmi quando è il momento di dirti che ti amo”

Published in: on 18 Maggio 2010 at 17:45  Comments (1)  

New punk rock generation: Sugarcult

Il nome Sugarcult potrebbe essere a molti poco famigliare ma sicuramente le loro canzoni sono passate almeno una volta nelle vostre orecchie.Nascono a Santa Barbara in California nel 1998 dalla mente del cantante  Tim Pagnotta e del bassista Ben Davis(che lascierà dopo poco la band).Il primo album viene pubblicato l’anno dopo con il titolo “Eleven” che riscuote un tiepido successo.La svolta arriva solo nel 2001 con l’arrivo di “Star Static” da cui vengono estratti “Pretty Girl”, “Bouncing Off the Walls” e “Stuck in America” inserite in colonne sonore di differenti films tra cui American Pie.Si ripetono con i succesivi album “Palm Trees and Power Line’s“(2004) e “Lights Out”(2006) in cui vengono lanciati singoli come “Memory” e “Los Angeles” che salgono prepotentemente nelle classifiche americane.Dopo l’ultimo album gli Sugarcult si sono dedicati sopratutto alle esibizioni live raccontate in un doppio album e dvd nel 2008.Le notizie di un di un imminente album non sono certe ma non smetiscono neanche nulla.

la canzone “Los Angeles” inserita in uno spost tv americano

il video di “Stuck In America”

Published in: on 7 Maggio 2010 at 19:24  Lascia un commento  

Foo Fighters un nuovo arrivo…

Il batterista  dei Foo Fighters Taylor Hawkins attraverso l’autorevole rivista di settore Spinner ha annunciato l’entrata in studio della band dopo l’ultimo Greatest Hits di appena sei mesi fa.L’artista ha dischiarato:

“Quel matto di Dave (Grohl) ha una quindicina di idee che sono davvero toste, e per ognuna di esse abbiamo già registrato un paio di demo. Aspettate prima di saltare di gioia, il progetto è ancora in uno stadio embrionale e ci vorrà del tempo per organizzare il tutto sottoforma di disco. Muovendoci demo dopo demo possiamo capire dove stiamo andando bene e dove, invece, c’è da migliorare il sound o qualche riff… ma è un processo che richiede tempo, non siamo mica una di quelle band che sforna dischi a ripetizione per il solo gusto di incassare più soldi!”.

L’ex batterista dei Nirvana ha dichiarato dopo l’uscita del compagno che l’album verterà su sounds differenti da quelli ascoltati fino ad ora,piu’ metal e meno power rock.La data e la tracklist non sono ancora rese note ma probabilmente non si dovrà aspettare molto.

Facciamo però un passo indietro….ecco il video di Learn To Fly,una delle prime canzoni e forse una delle più famose e belle(a parer mio) della band.Il video molto divertente ha come ospite un giovane Jack Black.

Published in: on 3 Maggio 2010 at 20:18  Lascia un commento  

ROCKTRACKS THE LIST: ON THE ROAD

Oggi vi proprongo di scrivere con un commento le 10 migliori canzoni da ascoltare quando viaggiate o siete in auto…sbizzarritevi,io giudicherò alla fine i migliori..che avranno una simpatica sorpresa

Published in: on 29 aprile 2010 at 11:19  Comments (2)